"L'assessore Razza da qualche mese ha iniziato a pensare al “Dopo di Noi” purtroppo non nel senso dell’attenzione ai fragili ma all’attenzione a se stesso ed al suo cerchio magico".
Sono le parole del deputato regionale della Lega e Vice presidente della commissione sanità on. Carmelo Pullara.
"Le recenti attività dell’assessore – commenta Pullara -a partire dai decreti sull’ADI, continuando con la programmazione dei fondi PNRR e per finire all’ultimo decreto che costituisce il Cersep (Centro siciliano epidemie e pandemie) in seno al Cefpas. Ricordo a me stesso che Cefpas è l’acronico di Centro per la Formazione Permanente e l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario. Sono il segno tangibile che l’assessore Razza, ovviamente con il benestare del presidente Musumeci, stia cercando di cristallizzare la programmazione sanitaria per i prossimi anni. Ne è prova inequivocabile che sulla stessa linea del suo dante causa Musumeci piuttosto che presentare le iniziative a livello regionale preferisca presentarle a Roma così come Musumeci che per la sua ricandidatura ritiene possa arrivare dall’alto. Altro che sbandierata autonomia. Questo atteggiamento non è altro che la conferma che questo governo sia ai titoli di coda. E’ scontato che non consentiremo una militarizzazione della gestione sanitaria ovvero una cristallizzazione della programmazione sanitaria che non abbia come fine l’interesse dei siciliani. In tal senso – conclude Pullara – mi piace ricordare la voce terza del vescovo di Caltanissetta che, certamente scevro da interessi politici ed elettorali, ha additato la programmazione del PNRR come una pura propaganda elettorale definendolo uno squallido spettacolo".