La Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero Gloria Andreoli, ha proposto alla sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Mazzara, la condanna a 7 anni e 6 mesi di reclusione a carico di Vincenzo Di Rosa, 56 anni, di Agrigento, ex direttore delle Poste di Castrofilippo, inquisito di peculato e truffa perché si sarebbe appropriato di soldi dei risparmiatori e dell’ufficio. Lo stesso Vincenzo Di Rosa, difeso dall’avvocato Alfonso Neri, ha già subito un sequestro di beni di circa 200mila euro, a garanzia di quanto sarebbe obbligato a restituire. L’indagine è scaturita da un’ispezione interna del servizio investigativo che ha raccolto alcune segnalazioni e ha deciso di approfondire.