Porto Empedocle/Realmonte –  L’innovazione e la tecnologia al servizio dell’efficienza della raccolta dei rifiuti in alcuni comuni della provincia di Agrigento.

Dalla prossima settimana, al polso degli operatori ecologici che si occupano della raccolta differenziata (che viene effettuata con il metodo del “porta a porta”) a Porto Empedocle e Realmonte, compariranno i “Waste monitoring system”. Si tratta di dispositivi elettronici a forma di braccialetto che serviranno per il monitoraggio dei rifiuti attraverso un sistema Wirelles.

Dai primi giorni di marzo, nei due comuni che compongono l’Aro “Vigata – Scala dei Turchi”, la raccolta differenziata si avvarrà di un nuovo sistema di mappatura elettronica dei rifiuti per tracciare la differenziata in modo quotidiano e in maniera quanto più dettagliata possibile.

Le imprese che effettuano il servizio, Iseda, Ecoin e Icos, stanno infatti testando, proprio in questi giorni, i nuovi dispositivi elettronici che aiuteranno gli operatori ecologici a mappare i singoli contenitori dei rifiuti sia nel comune di Porto Empedocle che in quello di Realmonte.

In sostanza, il “braccialettom elettronico” sarà avvicinato al microchip del contenitore dove al momento della consegna, erano stati inseriti i dati identificativi del cittadino/utente. Una volta raccolti i dati, questi saranno trasmessi via internet al server dell’Aro che creerà una vera e propria mappa delle letture fatte ogni giorno, quartiere per quartiere, differenziandole per tipologia di rifiuti.

«Con l’utilizzo di questo innovativo sistema tecnologico – spiega l’amministratore delegato di Iseda, Giancarlo Alongi – saremo ben presto nelle condizioni di realizzare delle statistiche attendibili sulle nostre utenze anche in riferimento ai comportamenti dei cittadini in modo da riuscire ad ottimizzare il servizio anche rispetto a quelle che sono le abitudini degli utenti stessi».

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