Agrigento
Porto Empedocle, operatori del 118 evitano una tragedia
Tragedia sfiorata al Villaggio Bellavista di Porto Empedocle dove un bimbo di appena tre anni ha rischiato di morire annegato dopo esser caduto in una piscina di una villa della zona. La madre del piccolo si è accorta soltanto pochi minuti dopo la caduta e si è gettata in acqua per recuperarlo. Inizialmente il piccolo presentava problemi di respirazione, aveva ingerito tanta acqua ed era quasi andato in shock.
La mamma, ex operatrice della croce rossa, ha provato a rianimarlo effettuando le manovre del caso ma presa evidentemente dal panico ha chiamato inevitabilmente i soccorsi. Gli operatori dell’eccedenza 118, guidati da Sandro Bennici, giunti in codice rosso dopo pochi minuti, hanno letteralmente strappato dalle braccia il bimbo cominciando le operazioni di cardio-rianimazione. Sul posto è intervenuta anche una ambulanza con a bordo un medico. Arrivato al pronto soccorso il bimbo ha iniziato a respirare regolarmente ed espellere il liquido ingerito. Poco dopo le lacrime di liberazione sue e della mamma, giustamente terrorizzata e che si è sentita anche male per lo spavento.