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Porto Empedocle, condannato per stalking un cinquantanovenne

Tre anni sono stati inflitti dal giudice Genna a Giuseppe Gangarossa che rispondeva anche dei resti di lesioni, incendio e danneggiamento

Di Gaetano Ravana' |

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Agata Anna Genna ha inflitto la condanna a 3 anni di reclusione nei confronti di Giuseppe Gangarossa, 59 anni, di Porto Empedocle, per i reati di stalking, lesioni, danneggiamento, incendio, e violazione del divieto di avvicinamento ai danni dell’ex compagna. Il pubblico ministero al termine della requisitoria aveva avanzato richiesta di condanna a tre anni e sei mesi di reclusione. L’imputato, secondo quanto ricostruito dall’accusa, non si sarebbe rassegnato alla fine della relazione con la donna, mettendo in atto una serie di episodi di violenza e minacce. Tra quelli contestati il danneggiamento, e l’incendio dell’autovettura dell’ex, e frasi minatorie alla stessa donna, e anche al padre e all’amico di quest’ultimo, minacciato addirittura con un martello. Le parti civili, rappresentate dagli avvocati Alba Raguccia e Graziella Vella, saranno risarciti.

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