Dalla sfiducia al sindaco, mancata, alla sfiducia alla presidenza del Consiglio comunale? L’amministrazione Carmina, respinta la mozione, sembra pronta ad accarezzare, attraverso i propri consiglieri, l’idea di chiedere la sfiducia del presidente Marilù Caci, che è stata tra coloro che hanno votato “sì” alla mozione contro il primo cittadino. Per farlo ci vorranno le firme prima e i voti poi. Improbabile, ad oggi. Certo è che il sindaco ha incassato una vittoria che è giunta quasi inattesa: “Non ci credevamo nemmeno noi – dice – ma alla città è stato evitato un dramma, quello del commissariamento”.

Adesso, il sindaco pensa al futuro con più ottimismo e, poi, c’è anche l’accordo per l’approdo delle navi da crociera al porto empedoclino.

“Con il vicesindaco e assessore al ramo Salvatore Urso – dice la sindaca – abbiamo scritto e lavorato in ogni sede disponibile in stretta sinergia con le autorità competenti per intercettare il flusso dei visitatori per la nostra città non solo come semplice scalo di passaggio ma come attrattiva in pianta stabile con il preciso intento di promuovere le nostre attività e la nostra città allo sbarco dei migliaia di turisti in arrivo nei prossimi mesi. Le agenzie e gli operatori turistici nostrani verranno presto coinvolti, registrati e muniti di appositi pass per concordare l’accoglienza sottobordo promuovendo il brand nostrano in un ottica di turismo territoriale che dia luce alle nostre bellezze. La calendarizzazione degli sbarchi navali turistici sarà disponibile dal mese prossimo e parallelamente coinvolgeremo gli addetti del settore per turbare e organizzare l’accoglienza. Dopo tanta silenziosa semina arriva il tempo della concreta raccolta in quadro più ampio e vasto che prevede con progettualità avanzata la riconversione del nostro porto verso le opportunità turistica che saranno il volano assoluto dell’isola e la ricchezza potenziale della nostra città perla e porta del Mediterraneo verso l’Europa”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA