Per l’Ati il Comune di Palma di Montechiaro non può gestire il servizio idrico, ma il comune non si arrende

Di Redazione / 08 Aprile 2020

Per l’Ati, il Comune di Palma di Montechiaro non può gestire la rete idrica comunale. Infatti, per l’ambito territoriale idrico, l’ente non dispone di fonti qualitativamente pregiati visto che si rifornisce in parte dal Consorzio idrico “Tre Sorgenti” e, in parte da Sicilacque.

Ma non è dello stesso avviso il sindaco palese, Stefano Castellino, deciso a far valere i diritti del suo comune. 

“Palma da secoli, da sempre – dice Castellino – gestisce direttamente il servizio idrico integrato, e non ha nessuna intenzione di farsi espropriare un bene prezioso ed indispensabile come quello dell’acqua. Ricorrere o in tutte le sedi se l’Ati non provvederà, in autotutela, a correggere il provvedimento. Nel frattempo, siamo felici per gli 8 Comuni che hanno avuto la deroga”.

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