Superate le difficoltà finanziarie
Per la Corte dei Conti, Comitini è un comune virtuoso
Raggiante il sindaco Nino Contino: "Abbiamo fatto tanti sacrifici e ricevuto critiche ingiuste, ma oggi arriva la nostra rivincita"
Per la Corte dei Conti "Comitini" è un comune sano ed a breve diventerà virtuoso.
"Ho il piacere di comunicare a tutta la cittadinanza – dice il sindaco, Nino Contino – che nel corso della mia convocazione del 14 settembre scorso i giudici nella loro relazione introduttiva hanno fatto un plauso al lavoro fatto in questi 4 anni dalla mia amministrazione. Dai bilanci disastrati del 2017 si è passati ad un equilibrio economico. Il nostro comune non è andato in dissesto. In attesa del dispositivo ufficiale che la Corte dei Conti ci farà pervenire, sin da adesso posso confermare che ci accingiamo a percorrere per gli anni a venire un percorso amministrativo più florido, nell'interesse della cittadinanza. Ci sono stati anni difficili che sono stati affrontati con tanti sacrifici e duro lavoro. Pur di non dissestare il mio Comune, ho dovuto sopportare rimproveri e giuste lamentele per non riuscire sempre a dare idonee risposte alle necessità di ogni cittadino. Ma amministrare senza soldi nelle casse e risolvere ogni cosa solo con sponsor vi assicuro che è stato difficile. Mai una lamentela né da parte mia né dei miei assessori, contava sanare l'ente ed oggi con un pizzico di orgoglio posso confermare che abbiamo raggiunto un grandissimo traguardo. Adesso i risultati: lavori pubblici, attività sociali e culturali, riqualificazione, valorizzazione del territorio, stabilità lavorativa. Ogni risultato ha avuto un costo e un sacrificio.Se il sindaco lo si vede poco in piazza o a giocare a carte, se il sindaco relaziona poco nei bar come in tanti hanno lamentato è perché piacevolmente il tempo libero strappato al mio lavoro e alla mia famiglia l'ho dedicato solo al comune alle attività amministrative e ai viaggi frequentissimi presso la vicina Palermo nel tentativo di portare frutti per la nostra comunità. E a qualcuno che non si stanca di seminare zizzania, voglio ricordare che i miei familiaro e parenti stretti, pur essendo cittadini come tutti gli altri, mai hanno avuto un'agevolazione di qualsiasi natura nel corso del mio mandato ne fratelli sorelle cognati figli e genitori".