Guerra in Ucraina
Palma di Montechiaro si attiva subito, come sempre
Già dal 28 febbraio scorso il sindaco, Stefano Castellino, ha aperto le porte della città ai profughi. Il Consiglio comunale, all'unanimità dei presenti, devolve il gettone di presenza agli ucraini
Già nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 28 febbraio, è stata data testimonianza, solidarietà, all'unanimità di tutti i presenti che hanno devoluto il gettone di presenza, proprio per venire incontro al popolo Ucraino.
Il Sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, nonostante le non perfette condizioni di salute per il Covid, ha partecipato da remoto alla seduta della massima assise cittadina dichiarando: "Stiamo vivendo un momento storico assai complesso. Il nostro pensiero va ai civili, bambini e donne in primis, che in questo momento si trovano in territorio di guerra, che hanno perso quella serenità e quella tranquillità che avevano dato per acquisita e che molto spesso anche noi diamo per scontata. Siamo convinti, come recita l'articolo 11 della nostra Costituzione, che la guerra non debba essere lo strumento, umano e civile, per risoluzione delle controversie internazionali, a tutti i popoli dell'Est Europa tributiamo la nostra solidarietà, nella speranza che il buonsenso torni a farla da padrone, leggere in questi giorni che le Nazioni si stanno adoperando per la corsa agli armamenti fa molta paura e riporta alla mente tristissimi scenari del secolo scorso. Dopo due anni di Pandemia, una crisi internazionale politica e di guerra così forte, il mondo non se lo può permettere. In situazioni drammatiche come questa, bisogna agire concretamente, ma in silenzio. Infatti, non si può lucrare sul sangue e sulla disperazione di un popolo, quello ucraino, realizzando eventi e manifestazioni che servono soltanto a fare un inutile rumore e propaganda pubblicitaria. Nell'era della confusione e degli sproloqui, il silenzio risulta essere l'unico vero slogan anche per rispetto di tutte le vittime innocenti di questa guerra". Il Sindaco Castellino, ha inviato una missiva al Prefetto di Agrigento, Cocciufa ed al Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'immigrazione del Ministero dell Interno, Ferrandino, manifestamdo la disponibilità ad ospitare i profughi ucraini. Il Comune di Palma di Montechiaro titolare del progetto SAI PR-1637 per complessivi 20 Msna, ha già dato la piena disponibilità all'incremento dei posti nell'ambito del Sistema di Accoglienza e integrazione o eventualmente della rete dei centri temporanei di accoglienza offrendo soluzioni di accoglienza che tengano conto della peculiarità dei cittadini in ingresso. "Il mio comune – dice il primo cittadino – inoltre sta organizzando un'adeguata risposta per fronteggiare l'emergenza umanitaria. Le nostre priorità sono fornire informazioni corrette ed organizzare una prima accoglienza d'emergenza. Abbiamo attivato una piattaforma sul sito istituzionale del comune per raccogliere l'offerta delle famiglie o delle strutture disposte ad ospitare o a contribuire perché possano essere ospitati profughi nel nostro territorio, si può aderire tramite appunto l'App del Comune o direttamente https://palmadimontechiaro.comune.digital/aiutiamo-lucraina".