Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

Agrigento

Palma di Montechiaro: il cimitero verrà ampliato e messo in sicurezza

Di Gaetano Ravanà |

Oltre nove milioni di euro verranno immessi sul territorio grazie allo sblocco della vicenda relativa al cimitero che rimarrà comunale. Una gran bella soddisfazione per il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, che parla, a ragione, si svolta storica. Lunedì, infatti, 2 settembre prossimo, verrà posa la prima pietra per i lavori che porteranno alla costruzione di 300 tombe gentilizie.

“Un’opera realmente storica – dice il primo cittadino – che rende orgoglioso me e, al contempo, anche i miei concittadini che da oltre un decennio attendevano queste opere all’interno del camposanto, che rischiava di finire in mano ai privati. La progettazione dell’opera risale al 2007 e, soltanto quattro anni più tardi, nel 2011, venne portata in Consiglio comunale. Ma per otto anni non si è mai riusciti a far partire il cantiere. La mia amministrazione, grazie ad un lavoro straordinario svolto da tutto l’Ufficio tecnico comunale, finalmente è riuscita nell’impresa, anche perché i lavori, che verranno realizzati dall’impresa di Brolo, la Pegaso srl, non saranno a stralcio, ma verranno completati nel volgere di pochi mesi. Devo ringraziare per questo risultato anche l’ex assessore Angela Rinollo che ha creduto nel settembre del 2018 nei cosiddetti spazi finanziari della Regione, che erano stati riaperti per 48 ore, nonché gli ex consiglieri comunali Salvatore Montalto, Giulio Castellino, Letizia Pace e Calogero Malluzzo per avere lottato nella precedente legislatura affinché il cimitero rimanesse pubblico”.

Il contratto con la Pegaso srl è stato firmato e, il sindaco crede che la ditta ultimerà i lavori a tempo record, così come è stato per la via Turari e la ristrutturazione dell’asilo nido.

“Ma l’aspetto importante – continua il sindaco Stefano Castellino – è che per quest’opera, il Comune finanzierà un milione e 200mila euro. Se consideriamo che ogni tomba gentilizia si aggira sui 32mila euro, verranno immessi nel nostro circuito economico oltre nove milione di euro. Un vero e proprio toccasana in un momento così difficile per l’economia palmese, ma che riguarda l’intero Paese.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA