Open Arms, Spagna invia nave militare per trasferire i migranti

Di Redazione / 20 Agosto 2019

Lampedusa (Agrigento) – Il diciannovesimo giorno di navigazione per la nave Open Arms, ferma a 700 metri dal porto di Lampedusa, sembra il più lungo e il più difficile. E’ il giorno in cui 15 migranti, oramai esausti, si tuffano in mare tentando di raggiungere a nuoto l’isola. Alle prime luci del mattino un primo migrante si lancia in acqua; soccorso dagli uomini della Capitaneria di porto il giovane ha potuto mettere i piedi sulla terraferma. Questo ha suggerito agli altri “compagni di viaggio” di seguirne l’esempio. “La situazione è fuori controllo” ha scritto Open Arms e di “situazione esplosiva” ha parlato il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio, che preoccupato del clima venutosi a creare sull’imbarcazione nella tarda mattinata è volato verso Lampedusa. Nel pomeriggio è salito sulla nave della ong spagnola accompagnato da un piccolo staff medico. Patronaggio ha poi concluso l’ispezione ma non rilasciato dichiarazioni alla stampa. Frattanto altri due migranti sono stati evacuati dalla Open Arms per motivi sanitari: sono stati caricati su una motovedetta della Capitaneria e trasferiti al molo Favarolo. Dalle 8 di stamani sono complessivamente 17 i migranti che hanno lasciato la nave della Ong.

Il premier ad interim Pedro Sanchez su twitter ha chiosato: “Con questa misura la Spagna risolverà, questa settimana, l’emergenza umanitaria”. Un intervento di Madrid apprezzato dal ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli: “Una buona notizia: finalmente l’ormai insostenibile situazione sulla nave dell’Ong potrà trovare una soluzione che tuteli le persone, a bordo ormai da 19 giorni, e che non lasci l’Italia da sola”. Toninelli però ha voluto lanciare una frecciata a Madrid. “Auspico che la Spagna risponda al nostro appello e si impegni a fermare per il futuro la Open Arms”. Un’ispezione, durata un’ora circa, per appurare le condizioni igienico-sanitarie a bordo. Intanto dalla Spagna arrivano notizie che vanno nella direzione di sbloccare l’impasse. Il governo di Madrid, attraverso una nota ha annunciato l’invio di una nave per trasferire i migranti rimasti sull’imbarcazione della ong. “Dopo avere analizzato diverse opzioni il governo spagnolo – recita la nota del governo iberico – secondo le raccomandazioni logistiche della Marina, ritiene che questa sia la più appropriata e quella che permetterà di risolvere l’emergenza umanitaria a bordo della nave delle Ong. La nave partirà, una volta completate le attività di preparazione e approvvigionamento, dalla base navale di Rota, vicino a Cadice. A bordo sarà presente personale medico e psicologi”. 



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