Tre anni e quattro mesi di reclusione e risarcimento. Questa la sentenza emessa nel pomeriggio di ieri dalla giudice Luisa Turco, nei confronti di Gioacchino Barbera, 55 anni di Campobello di Licata, imputato di omicidio stradale per la morte del ventiseienne, Mirek Coniglio, investito con la sua auto mentre il giovane era in bici. L’incidente è avvenuto il 23 agosto del 2017. Coniglio venne investito dall’auto di Barbera, nei pressi del cimitero di Campobello di Licata. La pm Emiliana Busto aveva chiesto la condanna a 5 anni e 3 mesi di reclusione, più del doppio rispetto ai 2 anni e 4 mesi chiesti in precedenza, prima che il giudice ordinasse la nomina di un perito. Per Barbera, assistito dagli avvocati Salvatore Manganello e Salvatore Loggia anche l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, la revoca della patente e la condanna al risarcimento dei danni ai familiari del ragazzo. L’incidente è avvenuto il 23 agosto del 2017. Coniglio è stato travolto dall’auto di Barbera, nei pressi del cimitero di Campobello di Licata. La Procura contestava all’imputato di non avere tenuto una condotta di guida prudente e di non avere rispettato la distanza di sicurezza col mezzo a due ruote che travolse in una fase di sorpasso.