Agrigento
Olio vegetale esausto, ad Agrigento scarsi segni di civiltà
Da circa 1 anno Mareamico cerca di convincere l’Amministrazione comunale di Agrigento a fare qualcosa affinchè l’olio vegetale esausto di uso cittadino venga recuperato e riciclato, invece di essere gettato nel lavandino di casa e inquinare l’ambiente.
Un litro d’olio può contaminare 10 mila litri d’acqua, se buttato nello scarico domestico crea dei danni alla condotta di casa e all’impianto di depurazione comunale.
Dallo scorso maggio una ditta si è dichiarata disponibile a fornire le stazioni di conferimento in diverse parti della città, raccogliere periodicamente l’olio conferito, fornire materiale illustrativo ed informativo alle scuole e mettere a disposizione degli utenti un numero verde. Tutto ciò a costo zero per il Comune.Ma fino ad oggi nessun totem è comparso in città. La ditta in questione, è la Ecologica Italiana che fornisce il servizio gratuitamente.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA