Battaglia legale
Nave Mare Jonio, depositati due ricorsi contro il fermo degli ultimi mesi
La Ong Mediterranea Saving Humans ha presentato istanze al Tribunale Civile di Agrigento e al Tar del Lazio
La Ong Mediterranea Saving Humans ha depositato, oggi, due ricorsi che contestano i provvedimenti adottati negli ultimi mesi dalle autorità italiane contro il fermo della nave Mare Jonio.
Nel primo ricorso, presentato dalle avvocate Lucia Gennari, Cristina Laura Cecchini e Giulia Crescini, al Tribunale Civile di Agrigento, contro i ministeri dei Trasporti, dell’Interno e dell’Economia e Finanze «si chiede con urgenza l’annullamento dei verbali con cui il 15 ottobre scorso è stata sanzionata e disposto il fermo amministrativo per 20 giorni della nave – spiega la Ong – dopo che la Mare Jonio aveva soccorso, in acque internazionali zona Sar di competenza tunisina, 58 persone in pericolo di vita, sbarcate poi in sicurezza a Porto Empedocle».
Nel secondo ricorso, invece, presentato al Tar del Lazio dagli avvocati Enrico Mordiglia e Andrea Mozzati, la Ong chiede “l’annullamento di tutti i provvedimenti che hanno giustificato, in maniera strumentale e pretestuosa, il diniego da parte delle Autorità marittime della certificazione della Mare Jonio come nave da soccorso – prosegue Mediterranea Saving Humans – e l’ordine illegittimo di sbarcare le attrezzature di salvataggio, nonostante la nave sia invece certificata per l’attività Sar di ricerca e soccorso in mare dall’Ente tecnico competente, cioè il Registro Navale Italiano».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA