Migranti, furto di coltelli e coperte all’interno di Villa Sikania

Di Gaetano Ravanà / 30 Settembre 2020

Ignoti si sono intrufolati all’interno del deposito del centro di accoglienza “Villa Sikania”, a pochi passi dall’abitato di Siculiana, e si sono portati via coperte, stoviglie, e anche dei coltelli.
E’ successo, l’altro giorno, quando uno o più soggetti senza farsi notare, dopo aver scardinato la porta del magazzino, hanno portato via dei materiali.  Ad entrare in azione, quasi sicuramente, gli ospiti della struttura. Inizialmente era un’ipotesi investigativa, ma si è trasformata in una certezza, nelle ore successive al fatto.
Dopo la scoperta del raid, e la denuncia dei vertici del centro, le forze dell’ordine, hanno fatto scattare delle perquisizioni personali, estese agli alloggi dei migranti.

Nel corso delle ispezioni sono stati ritrovati e recuperati due coltelli. Degli altri utensili da taglio non vi è alcuna traccia. Ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri della Compagnia di Agrigento.

Da Siculiana a Lampedusa, dove i carabinieri nel corso di un giro di perlustrazione, hanno notato e fermato per accertamenti un 34enne tunisino, che con fare sospettoso si aggirava nella zona portuale dell’Isola. Forse stava cercando di lasciare Lampedusa. Dal controllo alla banca dati è risultato gravato da un ordine di espulsione. E’ stato arrestato.

 

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Redazione
Tag: furto coltelli migranti siculiana Villa Sikania