LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – E’ riuscito a raggiungere la costa a nuoto. Si è aggirato, smarrito, per un manciata di minuti, ma poi è riuscito a trovare quello che cercava: la caserma dei carabinieri. Ed al piantone che gli ha aperto la porta ha detto che in mare, alla deriva, c’era un barcone e che a bordo c’erano i suoi compagni di viaggio.
E’ accaduto tutto nella notte. In mare è uscita la motovedetta della Guardia costiera di Lampedusa che, per un caso fortuito, si trovava ancorata a Linosa (Ag). I militari della Guardia costiera non ci hanno messo molto ed hanno avvistato e poi abbordato la piccola «carretta del mare» con 32 sedicenti tunisini, fra i quali due donne e due minorenni. Il piccolo gruppo di migranti deve, probabilmente, la vita a quel connazionale coraggioso, un giovane, che s’è gettato in mare e vedendo le luci della costa ha raggiunto la terraferma a nuoto. I migranti sono stati già trasferiti, con la motovedetta della Guardia costiera, all’hotspot di Lampedusa.