Il mare agrigentino, sarà per le alte temperature, sarà per la buona qualità delle acque, favorisce l’invasione delle meduse che, purtroppo, hanno finito con il rovinare qualche giorno di vacanza sia agli agrigentini stessi che ai turisti. Negli ultimi giorni, il fenomeno è stato più accentuato tanto che in diversi si sono dovuti rivolgere al dermatologo per essere medicati.
Ne abbiamo parlato con il dermatologo agrigentino, Carmelo Sgarito che ha dovuto medicare anche alcuni turisti.
“In effetti – dice – negli ultimi giorni diversi pazienti sono venuti in laboratorio per delle ustioni anche importanti. Il bruciore e il dolore provocato dopo il contatto con una medusa sono forti. Mi è capitato un paziente straniero che ha avuto una ustione molto seria con la formazione di bolle. Proprio per questo motivo ho dovuto somministrare una cura antibiotica”.
– Cosa bisogna fare per evitare il contatto?
“Premesso che quest’anno la presenza delle meduse è imponente, dico no ai tuffi sconsiderati, prima di fare il bagno, guardate attentamente lo specchio d’acqua dove vi trovate. Se venite punti da una medusa, dovete, subito praticare il ghiaccio e poi ricorrere alle cure di un dermatologo. Al mare comunque, portatevi sia il kit di crema cortisonica e un cortisone per uso orale. Sono efficaci anche l’aceto, il bicarbonato e l’ammoniaca, ma difficilmente chi va al mare porta con sé tutto ciò. Proprio per questo motivo consiglio il kit di primo intervento composto dal cortisone. Ma le punture possono avere effetti anche importanti, proprio per questo motivo, è sempre consigliabile consultare un professionista”.