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Mari-Monti dell’agrigentino: finalmente il via libera

Progetto esecutivo entro 300 giorni. L'opera costerà 123 milioni. Il capogruppo all'Ars della Dc, Carmelo Pace: "Per tutto il versante dei Monti Sicani un'occasiobne di sviluppo e rilancio, anche turistico"

Di Gaetano Ravanà |

Dopo lunghissimi anni di attesa, un’arteria strategica di fondamentale importanza come la “Mare-monti”, che mette in collegamento i comuni dei monti Sicani con quelli della fascia costiera, inizia finalmente e concretamente a vedere la luce. Ieri il Capo del Genio Civile di Agrigento Rino La Mendola, unitamente al suo staff, al Responsabile Unico del Procedimento Ingegnere Roberto Mistretta ed al Dirigente dell’Ufficio Tecnico provinciale Ing. Domenico Di Carlo, ha incontrato, in qualità di Ente appaltante, il gruppo di professionisti, coordinati dalla società capofila “Technital” di Verona,  incaricati di redigere, entro il termine di 300 giorni,  il progetto esecutivo della strada “Mare Monti”, per un valore di circa 3 milioni di euro. Durante l’incontro è stata vagliata una prima ipotesi del tracciato dell’importante arteria a servizio dell’entroterra agrigentino  dei Monti Sicani, che collega la statale 115 a Bivona, passando per Ribera e Cianciana, lungo un tracciato nel quale sono presenti anche ospedali e uffici.   L’importo complessivo del progetto esecutivo è di circa 123 milioni di euro. “Si tratta di un progetto importante – afferma il Capogruppo all’ARS della DC Carmelo Pace, -portato avanti con merito dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, dal Dipartimento Tecnico e dal Genio Civile di Agrigento, che, da un lato, consentirà di percorrere più velocemente ed in sicurezza un’arteria importante per la viabilità interna della provincia e, dall’altro, rappresenta un’occasione di sviluppo e rilancio, anche turistico, per tutto il versante dei monti Sicani, con benefici tangibili per i cittadini. Il mio auspicio, conclude Pace,  è che quest’opera, rispettando le tempistiche previste dalla legge, possa essere presto inserita a buon diritto tra i progetti da realizzare con i fondi PNRR”.

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