Il sindaco Franco Miccichè, il vicesindaco Aurelio Trupia e l’assessore comunale alle attività produttive Francesco Picarella hanno incontrato questa mattina i rappresentanti dell’associazione “Italia si desti” guidata dalla dott. Sabrina Turano. Si tratta di titolari di attività produttive quali palestre, ristoranti, gelaterie e bistrot che hanno voluto rappresentare agli amministratori le difficoltà che stanno incontrando nello svolgere il proprio lavoro in questo secondo lockdown. Le soluzioni prospettate dal Governo – è stato detto – non tengono conto dei reali costi di queste attività costrette a pagare a vuoto l’affitto, i servizi essenziali quali gas, luce, spazzatura oltre alle rate del prestito o al personale. E’ evidente che un contributo di poche migliaia di euro, che non si sa quando arriverà, non potrà bastare a mantenere in vita l’attività già in ginocchio dopo il primo fermo totale.
Il sindaco ha preso atto della loro situazione anticipando una interlocuzione con il presidente della Regione per far presente i problemi di quanti sono rimasti fermi da questo secondo Dpcm e promettendo un’analisi della situazione del pagamento dei rifiuti.