Licata, gli abusivi sono stati avvisati

Di Giuseppe Cellura / 09 Ottobre 2017

Completato il cantiere di via Maresciallo Paraninfo, le demolizioni degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio indisponibile del Comune si spostano in altre zone della costa, sempre all’interno della fascia dei 150 metri dalla battigia in un’area a vincolo di inedificabilità assoluta. Quattro volte, nella giornata di ieri, sono state comunicate le volontà degli ex proprietari di demolire autonomamente le costruzioni “precettate”. In un solo caso, un immobile di via Soldato Termini (Playa), sarà il Comune a demolire con i propri mezzi. Abbattimento che inizierà questa mattina. Uomini e mezzi ieri di buon mattino si sono recati in contrada Colonne dove ha sede uno degli immobili da abbattere secondo l’elenco comunicato dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Ad attendere i funzionari dell’Ufficio tecnico c’erano però gli ex proprietari della villetta che hanno manifestato l’intenzione di demolire autonomamente con mezzi propri. Dopo l’immissione in possesso del bene, l’abbattimento autonomo è stato autorizzato e dovrà iniziare entro un tempo massimo di una settimana. Da contrada Colonne, i mezzi della Patriarca Group si sono quindi recati alla Rocca, in contrada Carrubbella Santa Zita dove sono diverse le villette sul mare da demolire. Anche in questo caso però non è stato necessario accendere i motori delle ruspe commissionate dal Comune poiché altri due ex proprietari hanno dato la disponibilità a demolire in proprio. Permesso che è stato loro accordato dopo l’espletamento degli adempimenti burocratici relativi all’immissione in possesso delle due costruzioni. Con queste demolizioni, sale a settantacinque il numero degli immobili abbattuti dell’inizio dell’opera demolitoria scandita dalla Procura di Agrigento ed iniziata ad aprile 2016. Il trend di ieri conferma il mutato orientamento da parte degli ex proprietari. Quasi tutti ormai hanno deciso di demolire a spese proprie le costruzioni dichiarate abusive dalle sentenze passate in giudicato così da risparmiare sulle spese che il Comune addebiterebbe loro in caso di abbattimento con i mezzi della Patriarca Group. Autodemolizioni che stanno ovviamente avendo anche l’effetto di far scorrere verso il basso l’elenco di case al mare da radere al suolo.

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Pubblicato da:
Redazione
Tag: abusivi cantiere demolizioni immobili licata