Agrigento
Libero Consorzio: alunni dell’Istituto “De Cosmi” di Casteltermini visitano l’Ecomuseo
Da Casteltermini per visitare le bellezze del “Magnifico Palazzo della Provincia”
Continuano, infatti, le visite didattiche delle scolaresche dell’agrigentino all’ Ecomuseo del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Ieri, appunto, è stata la volta dell’Istituto comprensivo “De Cosmi” di Casteltermini; i 52 alunni, accompagnati dalle docenti Alfonsa Bonanno, Silvia Spoto, Piera Scozzari e Piera Di Spoto, hanno, anche, partecipato ad una lezione di Illuminismo, nella biblioteca Gaspare Ambrosiani dell’ex Provincia.
Gli “Ecomusei” sono previsti dalla legge regionale n. 16 del 2 luglio 2014 che ha attribuito agli enti pubblici e privati, agli Enti locali e alle associazioni, la possibilità di istituirli.
Il termine “Ecomuseo” indica, appunto, un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione.
La realizzazione dell’Ecomuseo è nata dall’esigenza di riunire tutti i beni dell’ex Provincia il cui comune denominatore è il XIX secolo inserendoli al meglio in una rete di strutture, attività, laboratori ed eventi distribuiti sul territorio.
Dell’Ecomuseo fanno parte tutti beni dell’ex Provincia il cui comune denominatore è il XIX secolo compreso il Giardino Botanico con l’erbario e l’Officina delle tradizioni popolari, recentemente inaugurata, la biblioteca “Gaspare Ambrosiani”, che conserva una pregevole copia della “Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts e des métiers”di Diderot e D’alembert.
Si tratta della terza edizione del cosiddetto “Manifesto dell’Illuminismo” dedicata a sua Altezza l’Arciduca d’Austria Pietro Leopoldo Granduca di Toscana, in seguito imperatore Leopoldo II. Stampata a Livorno dal 1770 al 1778, è composta da 28 volumi, di cui 17 di testo e 11 di tavole, ma di questi 28 volumi ci sono pervenuti il XXVI, che corrisponde al IX delle tavole.
Gli studenti hanno, poi, visionato il pregiato patrimonio librario costituito da circa 6000 volumi a prevalente indirizzo storico, giuridico ed amministrativo, che rappresenta uno strumento essenziale di documentazione ed informazione. Infine, completano l’Ecomuseo la Galleria della Scala Reale e all’Aula Consiliare “Luigi Giglia”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA