Agrigento
Le scuole di Agrigento all’anno zero
Tetti che rischiano di crollare, caldaie rotte, carenza di manutenzione ed impianti di riscaldamento talvolta fuori norma, rappresentano una nota costante delle scuole di ogni ordine e grado di Agrigento. Lo sostengono i consiglieri comunali di Agrigento, Iacolino e Falzone che hanno indirizzato una nota al sindaco Lillo Firetto. “Ed è ancora più grave – continuano i due – che tale situazione di fatto malgrado lo Stato metta a disposizione fondi, come è accaduto di recente con 11,6 milioni di euro che poi non sono stati utilizzati integralmente dalle Amministrazioni per interventi sull’antincendio e sull’adeguamento anche dei locali caldaia. Una scarsa capacità progettuale, in particolare, dell’amministrazione comunale di Agrigento che penalizza studenti, docenti ed operatori scolastici ospitati spesso in aule fredde e inadeguate. Non si può comprimere il diritto allo studio dei ragazzi, relegando la loro formazione in luoghi poco sicuri o scarsamente attrezzati per scoraggiarne la corsa competitiva con chi, invece, ha la fortuna di crescere altrove. Chiediamo al sindaco ed all’assessore alla istruzione – concludono Iacolino e Falzone – di occuparsi concretamente di queste problematiche e di prevedere maggiori risorse su istruzione ed edilizia scolastica, potenziare l’ ufficio tecnico incapace fin qui di intercettare i fondi ministeriali ed europei e rafforzare la cooperazione con i dirigenti scolastici, incrementando le risorse finanziarie a loro disposizione,anche per le attività di piccola manutenzione, se occorre con l’adattamento degli attuali regolamenti consiliari”.