Da qualche giorno si stanno avendo grossi problemi per le comunicazioni via internet e telefoniche sulla più grande delle Pelagie. A quanto sembra, il cavo sottomarino che collega Lampedusa con il resto della Sicilia è stato tranciato e con ogni probabilità, è stata l’ancora della nave Azzurra a spezzarlo durante le operazioni di attracco a Cala Pisana di tre giorni fa quando ha fatto salire a bordo i primi 350 migranti. Per riparare il danno, dovrebbe arrivare una nave che ha a bordo le attrezzature necessarie per la riparazione del cavo da Licata. Nel frattempo, le attività di conunicazione sono quasi del tutto bloccate.
” Non ci voleva – ha spiegato Giovanni Mannone, di viaggi in cantiere, tour operator di Lampedusa – stiamo lavorando solo con l’ausilio dei cellulari dal momento che le linee per internet non stanno funzionando. Voglio sperare che riescano a fare arrivare nel più breve tempo possibile la nave da Licata per risolvere il problema perché altrimenti, rimarremo danneggiati ulteriormente nel bel mezzo di una stagione turistica già fortemente compromessa. Senza internet – ha infine detto Mannone – non possiamo trattare le prenotazioni e dare le indicazioni necessarie ai turisti”.