Due immersioni nel mare di Lampedusa potevano risultare fatali ad un giovane tunisino salvato dagli operatori della camera iperbarica dell’Asp di Palermo. Il 24enne nordafricano, che aveva sviluppato una malattia da decompressione, è giunto con la paralisi degli arti inferiori in piena notte al Poliambulatorio di Contrada Grecale. Il giovane è stato sottoposto a trattamento in camera iperbarica.
Al termine del trattamento, durato circa 6 ore, il paziente ha recuperato totalmente la funzione degli arti inferiori. Successivamente, è stato trasferito, per ulteriori controlli, a Sciacca (sede del centro iperbarico più vicino, perché in tali pazienti si è obbligati a voli a bassa quota) tramite elisoccorso.