Cinque sbarchi e 300 persone arrivate in poco più di 13 ore. A Lampedusa, complici le condizioni meteo favorevoli, sono ripresi da ieri gli approdi. Gli ultimi a raggiungere molo Favaloro sono stati 28 migranti, tra cui una donna e un minore. Arrivano dalla Tunisia e a intercettarli è stata un’unità di Frontex. Prima di loro sull’isola stamani erano arrivati altri quattro gruppi: in 54, tutti uomini, originari di Bangladesh ed Egitto, erano stati soccorsi dagli uomini della Guardia di finanza, che in tarda mattina aveva condotto al molo Favaloro altri 45 bengalesi, pakistani, eritrei, sudanesi, egiziani e siriani. Sono state, invece, le motovedette della Guardia costiera a rintracciare due barchini con a bordo 45 (4 donne, di cui una incinta al sesto mese e 6 minori) partiti da Chebba.Il gruppo più consistente – 127 persone tra cui tre donne e altrettanti minori – intercettato dai militari delle Fiamme gialle è partito, invece da Zuara in Libia. Dopo un primo triage sanitario – tanti i casi di scabbia – è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano al momento oltre 300 ospiti.

Al largo della Libia un altro naufragio, forse 50 morti

Una cinquantina di migranti morti durante il viaggio nel Mediterraneo, tra cui donne e almeno un bambino. A raccontarlo all’equipaggio di Ocean Viking, della Ong Sos Mediterranee, sono stati alcuni fra i 25 sopravvissuti tratti in salvo ieri da un gommone sgonfio. I migranti l sono partiti da Zawiya, in Libia, 7 giorni prima di essere salvati. Hanno raccontato che Il motore della barca si è rotto dopo 3 giorni, lasciandoli alla deriva senza acqua e cibo. Per due di loro oggi è stata necessaria un’evacuazione medica con la Guardia Costiera italiana. “Due persone svenute – riferiscono da Sos Med – che le nostre squadre non sono riuscite a rianimare sono state trasportate in Sicilia in elicottero”. I migranti hanno raccontato di avere fatto parte di un gruppo, forse 75 persone, partito una settimana fa dalle coste della Libia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA