La Uil pensionati scende in campo contro l’aumento del prezzo del pane che ha interessato Agrigento e altri centri della provincia agrigentina. L’aumento del 20 per cento, sembra spropositato anche perché il Governo centrale ha evitato l’aumento dell’Iva.”Sembra di assistere ad un paradosso – dice Giovanni Miceli, segretario provinciale della Uil pensionati – Questo aumento colpisce, in particolare, la categoria dei pensionati che con il nuovo anno hanno ricevuto l’aumento di 50 centesimi lordi nelle pensioni. In tasca, al netto mettono meno di 30 centesimi, mentre il prezzo del pane, che ricordiamo è un alimento essenziale, in passato si sono registrate anche delle guerre, è lievitato del 20 per cento. In questi ultimi giorni, molti pensionati, iscritti alla Uil, ma anche agli altri sindacati, hanno protestato per questo aumento che sembra davvero immotivato”.