Agrigento
La Uil agrigentina numerosa alla manifestazione di Reggio Calabria
Tra i venticinquemila presenti alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil oggi a Reggio Calabria, folta rappresentanza della Uil agrigentina capeggiata dal segretario provinciale Gero Acquisto.
La manifestazione “Ripartiamo dal Sud per unire il Paese” è quindi ben riuscita per la soddisfazione dello stesso Acquisto: “Una mobilitazione nazionale unitaria nel Sud perché dal Mezzogiorno si deve ripartire per unire il Paese e rivendicare la centralità del lavoro come leva per contrastare le profonde diseguaglianze sociali, economiche e territoriali che attraversano l’Italia”.
Acquisto appoggia in toto il commento del segretario nazionale della Uil Barbagallo: “Approvano le leggi e poi ci chiedono conto dei risultati che non vengono raggiunti. Ci propongono il salario minimo, che non è comprensivo di tutte le voci che compongono il reddito in un Paese in cui il 30% del lavoro è nero o non contrattualizzato. Ci propongono l’autonomia differenziata e di differenziata c’è solo l’immondizia che affonda il Paese. Un Paese che si sta sbriciolando. Molte opere realizzate negli anni ’70 devono essere rifatte o ristrutturate. L’unico ponte che non cade è quello sullo Stretto di Messina, che non è stato fatto”. E ancora: “Si riempiono tutti la bocca di Mezzogiorno, ma di fatti concreti non c’è nulla”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA