Agrigento
La fumettista favarese che racconta “Zio Paperone”
“Zio Paperone e il gusto della sfida del gusto” è il titolo di una storia che troveremo nel settimanale “Topolino” in edicola questa settimana. A disegnarla è stata una bravissima fumettista di Favara: Daniela Vetro. L’agrigentina scrive, disegna e dipinge: una carriera esaltante che elenca collaborazioni importanti con la Disney, la De Agostini, Panini e Sergio Bonelli editore. La Vetro, infatti, inizia la formazione di disegnatrice a Venezia con il maestro Emanuele Luzzati, per diplomarsi, poi, all’Accademia Disney di Milano e perfezionare la sua preparazione nei Disney Studios di Burbank in California.
Con la Disney collabora per diverse testate, tra cui Topolino e W.i.t.c.h., realizzando storie a fumetti, copertine ed illustrazioni. Nel 2004 ha anche ricoperto il ruolo di insegnante per l’Accademia Disney. Nel 2009 si dedica al fumetto realistico ed inizia la sua collaborazione con la Sergio Bonelli Editore lavorando sul personaggio di Dylan Dog. La fumettista, inoltre, ha realizzato a Favara le statue nel parco urbano “Giufá e i Paladini”, dedicato ai personaggi della letteratura popolare siciliana. Nella sua carriera ha avuto diversi premi e riconoscimenti tra cui il “Topolino d’oro” miglior disegnatore 2003 e il “Mimosa d’oro” nel 2004. Le sue storie a fumetti, le illustrazioni, le copertine e molto altro vengono pubblicate in Italia e all’estero da diversi editori, come, appunto, la storia di questa settimana: «Mi trovate in edicola – anticipa sui social – con una storia divertentissima, che parla di pubblicità nell’era del web, ovviamente su Topolino. Spero vi piaccia!».
Nella storia, Daniela inventa, anche, i personaggi secondari. Alcuni presi in famiglia: «Mio fratello – ci confida – si occupa di pubblicità sul web. Mi è venuto spontaneo fare una sua mezza caricatura».
La storia di questa settimana racconta, infatti, della “lotta” tra Paperon dé Paperoni e Rockerduck per piazzare una nuova marca di biscotti. Per lanciare il prodotto i due scelgono la via dei social e danno incarico a dei pubblicitari. Anche i due noti personaggi della Disney, quindi, si sono dovuti adattare a questo forte cambiamento ripensando le proprie strategie di business e di comunicazione. Il settimanale, quindi, si rivolge sempre più ad un pubblico che è sempre più interattivo e abituato a parlare i linguaggi del web, ed anche il mondo della stampa e dell’editoria si adegua a questa nuova esigenza: «La fascia di età dei lettori di Topolino – sottolinea Daniela – sfocia sempre in un target molto più alto rispetto a quello che si può immaginare. I bambini di oggi sono abituati a maneggiare telefonini e tablet e la storia, quindi, ha il valore di una risata su un fenomeno di costume. Nello stile, appunto, di Topolino le cui storie, spesso, ironizzano sulla società».
Daniela Vetro ci anticipa che, anche, la copertina e la storia di apertura di Topolino della prossima settimana saranno sue: «Si tratta di una bellissima storia di Paperino Paperotto. Un personaggio Disney creato, però, da sceneggiatori italiani. Sono le storie dell’infanzia di Paperino vissuta a Quack Town, nella fattoria di nonna Papera, alla periferia di Paperopoli. La storia sarà ancora più bella perché si introduce un personaggio nuovo che appare solo in questa puntata. Per gli appassionati del cinema, poi, ci sono dei riferimenti al cinema di Steven Spielberg: forse non tutti i bambini intuiranno, ma, sicuramente,i ragazzini e gli adulti appassionati del genere apprezzeranno molto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA