Si fa sempre più critica la situazione per il conferimento dell’indifferenziata che interessa 39 comuni siciliani, compreso Agrigento.
Una situazione non più sostenibile visto anche che già giovedì scorso, la raccolta del secco è stata bloccata.
Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, per una intera giornata ha avuto diversi colloqui con gli uffici dell’Assessorato all’Ambiente della Regione siciliana, al fine di riuscire a trovare una discarica che possa accettare i rifiuti indifferenziati della città dei templi data la perdurante indisponibilità della discarica di Trapanui, attualmente chiusa a causa di un incendio, dove la Regione obbliga a scaricare con proprio provvedimento.
“Tutta questa situazione – continua Firetto – denuncia ancora lo stato grave di ritardo che mette in ginocchio 39 comuni che conferiscono a Trapani, Agrigento compresa, che si trova a dover ancora sopportare l’indifferenziato che da mercoledì sera giace sulle nostre strade”.
Rimane, quindi, in dubbio la raccolta in programma dopodomani, giovedì 10 settembre.