Agrigento
La delegazione Fai di Agrigento ed il gruppo giovani al XXIV Convegno nazionale dei FAI
La delegazione FAI di Agrigento, presieduta dal Capo delegazione ad interim, Giuseppe Taibi, ed il gruppo Fai Giovani, capitanato da Ruben Russo, hanno partecipato al XXIV Convegno Nazionale del Fondo Ambiente Italiano(FAI) che si è chiuso ieri a Parma, Capitale della Cultura 2020.Protagoniste della manifestazione sono stati, tra gli altri, le Delegazioni che hanno raccontato le loro esperienze territoriali: dallo sviluppo sempre più consistente dei Gruppi FAI Giovani, agli eventi sul territorio; dalla comunicazione efficace delle Giornate FAI al coinvolgimento dei volontari.
Nel corso del Convegno sono stati pianificati i nuovi obiettivi del FAI; tra questi dare nuove opportunità alle aree interne e alle terre alte, dove la vita e più difficile e lo Stato e più lontano, zone che si spopolano da quasi un secolo e che sempre più si impoveriscono e si degradano nei paesaggi e nelle comunità.
Obiettivo generale, dunque, far diventare le “Terre di nessuno, patrimonio di tutti”: da scoprire e frequentare, da curare e infine, tornare ad abitare: “La sfida più importante che il FAI abbia mai intrapreso e che richiederà fantasia, impegno e coraggio – ha ribadito il Presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano Andrea Carandini – perché questi luoghi sono come in un cono d’ombra dove non nasce più nessuno, dove abitano sempre meno persone. Una situazione che provoca un disequilibrio territoriale con le periferie delle città sempre più popolose e le terre al di sopra dei 600 metri ormai svuotate. Una tendenza che va cambiata e lavoreremo per questo”.
Soddisfazione per i traguardi raggiunti, nel corso dei lavori della due giorni emiliana, è stata espressa dal Presidente Fai Sicilia e capo delegazione ad interim di Agrigento, Giuseppe Taibi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA