“Dopo il secondo incontro realizzato in Prefettura col Viceministro Cancelleri, il Direttore Anas Sicilia, e il Capo Gabinetto dell’Assessorato ai Trasporti della Regione, presenti i Sindaci dei Comuni della Provincia, una rappresentanza dei Presidenti dei Consigli Comunali dei comuni della Provincia, il cartello sociale si ritiene soddisfatto del risultato dello stesso perchè si conclude con l’impegno del Viceministro di istituire dei tavoli tecnici, (quattro come le quattro zone del territorio: nord, est, centro e montagna) con un metodo di lavoro che vedrà impegnati a determinare, sin dal prossimo incontro in programma il 9 marzo, i concreti interventi che si faranno in ogni porzione del territorio interessandosi sia delle più importanti realtà (ss189, ss 640, ss 115, ss 118) sia di altre ad interesse particolare di ciascuna porzione di territorio“.
A dichiararlo- in una nota- Don Mario Sorce e i segretari di Cgil Cisl e Uil, Alfonso Buscemi, Emmanuele Piranio e Gero Acquisto, a nome del Cartello Sociale.
Viene espressa soddisfazione per la consapevolezza del direttore di Anas Sicilia Mele che nei cantieri va aumentata la forza lavoro per accelerare dove è possibile. “E poi ancora– dichiarano- un passo importante rappresentato dal lavoro sinergico fin qui realizzato tra le diverse parti, che è approdato al fatto storico di aver visto tutti i Consigli Comunali decretare una stessa delibera sulla precarietà viaria e la necessità di dover immediatamente intervenire; altro risultato il lavorare tutti insieme Istituzioni (governo, Sindaci, Consigli Comunali), i sindacati, le associazioni di categorie, la chiesa … tutti insieme per il bene di questa terra”.
“Tornando ai prossimi tavoli tecnici- fanno sapere ancora Don Sorce, Buscemi, Piranio e Acquisto- a presiederli ci sarà un equipe formata dal Cartello Sociale, l’ing. La Mendola per il Genio Civile, l’ing. Di Carlo per l’ex provincia, un dirigente dell’Assessorato al Trasporto regionale, il Viceministro Cancelleri. L’ impegno del rappresentante del Governo a ritrovarsi ogni mese in Prefettura per verificare i passi compiuti– concludono- è una garanzia per procedere su un terreno di estrema concretezza rispetto alle criticità individuate.
I tavoli tecnici ottenuti, secondo il cartello sociale, rappresentano lo strumento idoneo a dare quelle risposte che la popolazione attende da tempo e a fare quell’operazione verità tanto dovuta ad un territorio che sconta ritardi e disattenzioni da troppo tempo da chi ha avuto responsabilità di governo a livello nazionale e regionale.