Incidente lavoro Naro, sopralluogo pm su luogo tragedia

Di redazione / 11 Ottobre 2017

NARO (AGRIGENTO) – La Procura di Agrigento darà incarico ad un ingegnere meccanico dell’università di Palermo per esaminare la qualità dei materiali che compongono le attrezzature – il montacarichi e la catena spezzata – utilizzate dai due lavoratori che, lunedì mattina, sono rimasti vittime di un incidente mortale sul lavoro. Lo ha deciso Salvatore Vella, il sostituto procuratore, titolare dell’inchiesta per omicidio colposo, dopo il sopralluogo effettuato assieme ai carabinieri e agli uomini dell’Ispettorato del lavoro. I dipendenti regionali – Francesco Gallo di Naro e Gaetano Cammilleri di Favara – avrebbero dovuto effettuare dei lavori di manutenzione alle pompe idrauliche che consentono alla vasca di «sovrappieno», che si riempie una volta superato il livello di guardia della diga Furore, di essere svuotata.

Per raggiungere i locali dove sono situate le pompe idrauliche i due lavoratori hanno, dunque, utilizzato il montacarichi, una apparecchiatura che, fin dalle prime battute investigative, è risultata essere «tecnicamente non adeguata» per il trasporto delle persone. Montacarichi che s’è, all’improvviso, rotto, facendo precipitare i due operai da un’altezza di circa 32 metri. Dal sopralluogo di questa mattina, di investigatori ed inquirenti, sarebbe emerso che le condizioni del montacarichi e della catena portante sarebbero state pessime. All’ingegnere meccanico spetterà il compito di accertare le reali qualità dei materiali che compongono le attrezzature.

Oggi sono stati celebrati i funerali dei due sfortunati operai. «Nel 2017 non si può morire di lavoro, quanto accaduto ci lascia sgomenti. Ho voluto essere presente perché ci tenevo a dare la mia solidarietà e a baciare i parenti delle vittime, sinceramente. Per tutto quello che può servire poi …». Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, davanti alla chiesa di Sant’Agostino a Naro (Ag) dove si sono svolti i funerali di Francesco Gallo e Gaetano Cammilleri. A Naro e a Favara oggi è stato lutto cittadino, secondo quanto disposto dai sindaci Lillo Cremona e Anna Alba.
«Non si hanno parole, in questo momento, nei confronti dei familiari – ha aggiunto Crocetta – perché quando una vita finisce non c’è niente che la possa compensare. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso e possa chiarire se ci sono state responsabilità riconducibili al mancato rispetto delle normative di sicurezza. Però è chiaro che anche noi, come istituzione regionale, abbiamo il dovere di essere concretamente vicini alle famiglie. Non soltanto con le parole, ma anche con un’apposita commissione che dovrà verificare le cause di ciò che è avvenuto. Giustizia deve essere fatta e se ci sono responsabilità, chi è responsabile deve pagare». 

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Tag: agrigento funerali ingegnere naro operai procura