Agrigento
Inchiesta Girgenti Acque, il Governo ha rimosso il prefetto Nicola Diomede
Il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, è stato sostituito. Lo ha deciso il consiglio dei ministri, appena conclusosi a palazzo Chigi. Diomede, 60 anni compiuti all’inizio del mese e prefetto di Agrigento dal 30 dicembre del 2013, è fra i 72 indagati dell’inchiesta per associazione per delinquere, riciclaggio, corruzione, false comunicazioni sociali e truffa sul presunto «sistema» Girgenti Acque, la società che gestisce il servizio idrico in provincia.
Secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato lo stesso prefetto a chiedere di lasciare Agrigento dopo avere appreso di essere indagato nell’inchiesta condotta dalla Procura.
Al suo posto arriva Dario Caputo, che fino ad ora è stato vice capo di Gabinetto del Ministro per la coesione territoriale e mezzogiorno.
Diomede, verosimilmente, avrebbe lasciato Agrigento subito dopo la tornata elettorale del prossimo 4 marzo. Stamani, dopo che gli è stata notificata, come agli altri indagati la proroga delle indagini, il Cdm lo ha collocato «a disposizione».
IL SISTEMA AFFARI E POLITICA NELLE ISTITUZIONI
I prefetti, per normali avvicendamenti cambiano anche a Messina e Ragusa. Francesca Ferrandino da Messina è stata trasferita a Catanzaro e al suo posto arriva Maria Carmela Librizzi che fino ad oggi è stato prefetto di Ragusa. Nel capoluogo ibleo arriva Filippina Cocuzza che ha cessato le sua posizione di fuori ruolo presso l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA