Domani, sabato 12 ottobre alle 10,30 presso la Villetta adiacente lo Stadio Comunale “Esseneto”, il movimento “Mani libere”, diretto da Peppe Di Rosa, illustrerà alla stampa le idee per una “Agrigento Normale”.
“Ai miei cittadini dico che dobbiamo continuare insieme a progettare il nostro futuro – scrive in una nota stampa lo stesso Peppe Di Rosa – Questo vuol dire migliorare le capacità di trattenere e attrarre risorse umane ed economiche: dunque creare opportunità per chi vuole lavorare, fare una famiglia, studiare, fare cultura, garantire ai cittadini e alle famiglie agrigentine una città vivibile, sostenibile, accogliente, solidale e inclusiva. Solo se “Agrigento migliora Agrigento”, cioè se tutti noi cittadini condividiamo un grande progetto e i valori che lo rendono credibile e realizzabile, allora il sogno di una Città più aperta al nuovo, viva, contemporanea, dinamica, diventa possibile. Dobbiamo contribuire tutti con un rinnovato protagonismo e lavorare per il bene comune della Città e dei Cittadini: questo significa credere nella responsabilità individuale, saper rispettare le regole, valorizzare il merito e l’impegno personale. Significa tutelare il diritto e la legalità ed essere trasparenti nei comportamenti. Significa rispettare la dignità umana. Significa preservare l’ambiente e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico in cui possano continuare a vivere e a crescere i nostri figli, i nostri nipoti e le nostre famiglie. Fare il sindaco significa essere capaci di tenere insieme (syn) con giustizia (dike) e questo è l’impegno per Agrigento che chiediamo a ciascuno dei presenti e futuri candidati Sindaco. Fare proprie le nostre idee per realizzare una “Agrigento Normale”. La persona che al servizio di tutti i cittadini lavora per gestire bene il presente, e per integrare le culture, le speranze e le energie di questa città in un progetto positivo e condiviso per il futuro. Qualora, nessuno dei candidati a sindaco presenti e futuri decidesse di impegnarsi con la Città e il nostro Movimento a realizzare i punti che riteniamo qualificanti per riportare Agrigento ad essere una “città normale”, siamo pronti per senso di responsabilità verso tutta la cittadinanza, a valutare un impegno diretto con una nostra candidatura”.