I grani antichi conquistano Palma di Montechiaro

Di Redazione / 06 Ottobre 2019

Il trionfo dei grani antichi ma anche delle eccellenze della nostra terra. Palma di Montechiaro, per due giorni è stata la capitale siciliana del cibo genuino con convegni, curati dalla Fedisan di Licia Di Falco e Assunta Brunone con diversi relatori di fama, tra cui il presidente WWF Sicilia mediterranea e il WWF Licata, Giuseppe Mazzotta.
degustazioni e due show cooking dello chef torinese Silvio Saracco che ha incantato le centinaia e centinaia di avventori. Nel corso delle performance di Saracco, grande è stato il contributo offerto dall’Alberghiero di Licata. Un successo che ha portato ad impegnare l’amministrazione comunale a far diventare la manifestazione delle stagioni autunnali a venire. Tra i sapori della terra agrigentina nella splendida cornice del palazzo ducale, è stato riproposto uno dei piatti più amati dal principe Tomasi, il timpallo. Sempre seguendo le prelibatezze amate dall’autore del “Gattopardo”, c’è stato il trionfo dei ricci, prodotti dai fratelli Canta, che potrebbero finalmente avere una propria sagra a partire dall’anno prossimo. Si vocifera il 4 luglio, anche per ricordare la storica sfilata di moda di “Dolce & Gabbana”. La due giorni sui grani antichi, organizzata da Quintessenza-sapuri siciliani di Tony Rocchetta e dalla Fedisan, Sciame e Make Hub con il comune palmese ha messo in evidenza anche i molteplici prodotti che le piccole aziende dell’agrigentino realizzano e che hanno fatto già tanta strada. Tra i prodotti diventati ormai di nicchia l’Arancello e l’amaro “Don Cì” di Ribera di Carmelo Russo, la pasta di grani antichi dell’azienda Augello di Castrofilippo, il pomodoro “Buttiglieddru” prodotto a Licata dopo 40 anni, la birra artigianale prodotta da due coniugi favaresi “Pitanbeer”, la caponata di triglie di Fabio Russo di Aragona e poi l’azienda agricola Sicilia e Gusto Nicola Sciortino con i formaggi fatti dal latte di Capra Girgentana presidio slow food. 
“Un evento che è piaciuto alle persone che sono arrivate da ogni angolo della provincia – dicono il sindaco Stefano Castellino e l’assessore Roberto Onolfo – Questa è stata la prima edizione, già dall’anno prossimo apporteremo dei correttivi per renderla ancora più bella e interessante. La presenza di una decina di aziende della provincia che hanno messo a disposizione i loro prodotti, molto apprezzati dai visitatori, fa capire che questa terra ha un grande futuro e, noi come amministrazione comunale dobbiamo spenderci in tal senso”.

Infine, c’è stato anche lo spazio per la musica con la trionfatrice di “Area Sanremo”, Alisya che ha conquistato proprio tutti con la sua voce ed Ezio Noto e Disiu che hanno reso magica la notte palmese.

Le due serate sono state condotte dal nostro Gaetano Ravanà.

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