Un successo la serata dedicata ai grani antichi, organizzata nello splendido scenario del lido Miramare di Licata, da Quintessenza-Sapuri siciliani di Tony Rocchetta in collaborazione con l’Associazione “Sciame – make hub” e condotta dal nostro Gaetano Ravanà. Prima dell’inizio della serata, i convenuti hanno potuto degustare alcuni dei prodotti, gran parte biologici, prodotti dalla nostra terra. Dietro ai fornelli lo chef titolare del Miramare Antonio De Caro che ha saputo deliziare gli ospiti con dei piatti molto particolari che hanno soddisfatto anche i palati più fini. La pasta che è stata cucinata è prodotta dall’azienda biologica di Castrofilippo Augello che ha deliziato gli ospiti anche con i ceci e l’origano biologico, mentre il pane del forno Santa Rita di Caltanissetta. Tutto, naturalmente e rigorosamente, realizzati con i grani antichi che stanno venendo fuori. Sono saliti sul palco, intervistati da Gaetano Ravanà, le biologhe nutrizioniste Licia Di Falco e Assunta Bunone, oltre al rappresentante di Confimpresa Pino D’Angelo. Presenti anche il presidio slow food azienda agricola Nicola Sciortino che ha presentato il formaggio realizzato con il latte della capra girgentana, buttiglieddru licatese di Vincenzo Graci e le conserve di Bartolomeo Di Forti. Sono voluti essere presenti anche Angelo Iacopinelli di Terra Salus che si occupa di agricoltura biologica, Luigi Bonsignore che è anche presidente delle “Strade del vino e dei sapori” della Valle dei templi.
Nel corso della serata, spazio anche alla giovane cantante favarese, finalista del premio nazionale “Je so pazzo”, Adriana Cuschera e la presentazione della nuova linea di lingerie della stilista locale, ma residente a Roma da anni, Adriana Santamaria, targata “Infedele”. Alla fine della serata la degustazione dell’arancello di Ribera e dell’amaro “Don Cì” prodotti da Carmelo Russo con la sua “Orange town”.