Fondi strutturali e di investimento europei, dibattito ad Agrigento

Di Redazione / 25 Marzo 2019

Si è discusso di Fondi strutturali e di investimento europei all’incontro con il deputato europeo Michela Giuffrida, membro della Commissione per lo sviluppo regionale e della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento Europeo, che si è tenuto sabato scorso alla Spazio Temenos di Agrigento.

“L’Europa che lavora per le città” è stato, infatti, il tema del partecipato ed interessante appuntamento che ha visto, tra gli altri, la presenza del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto e di numerosi sindaci del territorio agrigentino.

La manifestazione, che si è aperta con i saluti istituzionali dell’assessore alla Sanità e Coesione Sociale del Comune di Agrigento, Gerlando Riolo, ha registrato gli interventi del presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi, Emanuele Farruggia, del  segretario provinciale  della Confederazione Nazionale Artigianato,  

Claudio Spoto, del segretario territoriale CISL Maurizio Saia e dell’on. Maria Iacono, prima firmataria della Legge nazionale sulle Ferrovie Turistiche.

I Fondi strutturali e di investimento europei sono i principali strumenti finanziari della politica regionale dell’Unione Europea il cui scopo è quello di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale, riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.

Più della metà dei fondi dell’UE, infatti, viene erogata attraverso cinque Fondi che servono a effettuare investimenti per creare posti di lavoro e un’economia e un ambiente sani e sostenibili in Europa, come, per esempio, il Fondo europeo di sviluppo regionale, agricolo per lo sviluppo rurale.

In questo contesto di inserisce il rilancio della olivocoltura siciliana che è stato  al centro dell’ attività parlamentare di Michela Giuffrida che ha aperto negoziati con la Commissione europea fino al riconoscimento del marchio IGP per l’olio extravergine d’oliva siciliano.

Un grande traguardo per la deputata siciliana, che ha poi “bissato” con il riconoscimento dell’IGP, anche, per il cioccolato di Modica: “E’ questa l’arma più efficace per difendersi da consistenti fenomeni di imitazione e contraffazione – ha sottolineato Michela Giuffrida – la strada è tracciata, ma bisogna ancora impegnarsi  per il rilancio dei prodotti di eccellenza siciliani, che passa da due parole chiave: aggregazione e innovazione. È importante – ha continuato l’europarlamentare –  fare sistema e metterlo a frutto con la promozione sul territorio e sui mercati mondiali che, lo dicono i dati, hanno tanta voglia di Sicilia”. Per rilanciare la Sicilia è, però, fondamentale superare le condizioni di insularità: “Sono un parlamentare che viene dalla Sicilia – ha detto Giuffrida – e noi isolani sappiamo bene la condizione che si vive. Le isole sono tra i territori con le maggiori debolezze; le caratteristiche strutturali e naturali rappresentano la loro straordinaria ricchezza ma anche la loro enorme debolezza. È un’amara realtà: la mobilità nelle isole è ridotta, il carburante costa di più, i produttori hanno maggiori difficoltà ad esportare e i turisti anche difficoltà ad arrivare. Per questo motivo ho chiesto alla Commissione ed ottenuto dal Parlamento Ue di riconoscere le condizioni di insularità anche alla Sicilia e alla Sardegna. La risoluzione riconosce alle Isole europee le specificità ambientali che ne frenano la crescita ed è cruciale per la programmazione della UE”.

Una grossa opportunità, quindi, per  le aziende siciliane che  potranno veramente essere competitive sui mercati esteri dove la richiesta del brand Sicilia è altissima. Lo dimostra il fatto che sabato scorso a Palermo c’era in visita il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping, in Italia per la firma dei trattati sulla, cosiddetta, “Nuova via della seta”.

Al partecipato incontro, moderato dal giornalista Luigi Mula,  hanno aderito i sindaci di Bugio, Campobello di Licata, Canicatti, Cattolica Eraclea, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lampedusa e Linosa, Lucca Sicula, Racalmuto, Realmente, Sambuca di Sicilia, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano di Quisquina e Villafranca Sicula.

Tra questi anche alcuni sindaci della provincia di Caltanissetta: Campofranco, Montedoro, Milena e Sommatino.

Michela Giuffrida, ricordiamo, è fra i volti più noti e apprezzati della televisione siciliana, prima di essere eletta al Parlamento europeo, è stata direttore del Tg di Antenna Sicilia e corrispondente del quotidiano La Repubblica.  Collabora con le altre testate del gruppo editoriale L’Espresso, in particolare con Repubblica.it e Radio Capital.

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