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Emergenza discariche abusive ad Agrigento, Legambientesi offre come “braccio operativo”

Di Gioacchino Schicchi |

AGRIGENTO – Emergenza discariche, Legambiente pronta a divenire braccio operativo del Comune di Agrigento per convincere i più reticenti a differenziare, ma senza sanzioni – al momento – per gli abusivi di “necessità”.

La proposta, nata sui social, arriva dal direttore regionale e presidente agrigentino dell’associazione del cigno, Claudia Casa, la quale, nel manifestare apprezzamento per il “senso di responsabilità e la tenacia con cui questa ‘amministrazione comunale sta portando avanti il lavoro iniziato dall’assessore Mimmo Fontana”, esprime comprensione per “quanto sia complicato e difficile venire a capo di situazioni di diffuso degrado come quelle che in queste settimane si stanno verificando”. Bonificare e basta, ovviamente, una strada che “si può continuare a percorrere solo se accompagnata da un’attività di accertamento delle cause che producono quotidianamente il degrado”.

Da questo la proposta degli ambientalisti, i quali sono pronti a fornire il proprio apporto rispetto ad iniziative di “informazione e di sensibilizzazione, a prescindere dall’obiettivo di regolarizzare tutti i residenti che è certamente importante ma che, in questa fase e per queste situazioni di palese indigenza, va tenuto sullo sfondo”. Il riferimento specifico è alle discariche comparse nel tempo nel centro storico, dove si trovano situazioni economiche di difficoltà e di marginalità sociale. Agire con la repressione, scovando gli abusivi, secondo gli ambientalisti, in questa fase non sarebbe un agire con “ragionevolezza e nell’interesse di tutti”. Necessario sarebbe invece “andare a consegnare i mastelli abitazione per abitazione a questa gente e instaurare un rapporto uno a uno con ciascun utente di questa tipologia per informarlo dettagliatamente sulle modalità con cui vanno differenziati e poi conferiti i propri rifiuti secondo il calendario settimanale”. Insomma, un’attività di facilitazione che prende atto di un fatto chiaro: le discariche abusive sono un costo e bisogna in qualche modo fermare il fenomeno. Se Legambiente anticipa che altre associazioni potrebbero essere interessate a prestare la propria opera in tal senso, cauto è l’assessore Nello Hamel. “Non ho ancora aperto Facebook, non so di cosa stiamo parlando – ci ha risposto -. Approfondirò la cosa e valuteremo”.

Intanto, nella mattinata di ieri, è stata bonificata la grande discarica di via delle Mura, e altre 12 aree di abbandono di rifiuti saranno pulite nei prossimi giorni, seguendo un piano concordato con le ditte. L’appello dell’Amministrazione continua ad essere quello rivolto al “controllo sociale”, con un invito più o meno palese a denunciare chi conferisce i rifiuti in modo irregolare.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA