Il candidato sindaco di Casteltermini, Arturo Ripepe, torna all’attacco e chiede a viva voce agli sfidanti, Filippo Pellitteri e Gioacchino Nicastro, un confronto pubblico in piazza al fine di ristabilire la verità su quello che è successo in città negli ultimi anni. Per Ripepe, devono essere gli stessi cittadini castelterminesi a porre le domande ai candidati sindaco.
“Avevo lanciato – dice Ripepe – la proposta di un confronto pubblico nei giorni scorsi, ma i miei due sfidanti hanno fatto orecchie da mercante. Forse il confronto pubblico lo temono? Non capisco il perché di questo silenzio. Eppure, chi si candida a gestire il comune nei prossimi cinque anni, ha il dovere di dare conto e ragione alla cittadinanza. Casteltermini, in questi ultimi anni, ha perso molto, sia in termini di sviluppo che di crescita. E’ giusto che la cittadinanza conosco fino in fondo i programmi di tutti i candidati, lo dobbiamo agli elettori, prima dell’appuntamento con le urne. Ho ascoltato con molto interesse i comizi sia di Pellitteri che di Nicastro e, devo, purtroppo, constatare che hanno parlato del nulla. Ecco perché urge un dibattito pubblico, un contraddittorio. Solo in questo modo possiamo rispondere direttamente al popolo. Non ho preferenze sul luogo, sui modi e su chi intende moderare, l’importante è che questo dibattito a tre si tenga prima della fine della campagna elettorale”.