E’ morto Vincenzo Bonfissuto, il canicattinese che esportava in tutto il mondo i suoi “lievitati”

Di Redazione / 27 Luglio 2024

Lutto nel mondo del food italiano. E’ morto infatti a Bologna l’imprenditore Vincenzo Bonfissuto, 43 anni, originario di Canicattì, nell’Agrigentino, e fondatore di un’industria dolciaria che ha esportato prodotti in tutto il mondo. Bonfissuto è morto a causa di un arresto cardiaco. A darne notizia è stato lo stesso sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo: «Canicattì, oggi piange l’improvvisa e prematura scomparsa di Vincenzo Bonfissuto. Un giovane che insieme al fratello nel giro di pochi anni ha saputo costruire una celebre azienda che ha fatto parlare di sé e della nostra città per la realizzazione di panettoni e colombe artigianali, apprezzati e gustati in Italia, in Europa ed anche in altre parti del mondo. A nome mio, della giunta e dell’intera città di Canicattì manifestiamo vicinanza alla famiglia Bonfissuto, ai figli, alla moglie, ai genitori ed a tutti i parenti in questo momento di grande ed incolmabile dolore». Corbo ha aggiunto: «La sua è stata un’esperienza straordinaria, come uomo e come imprenditore, ha testimoniato un attaccamento sincero alla nostra città, è stato artefice di scelte ed investimenti importanti che hanno portato posti di lavoro, ha contribuito a far diventare Canicattì punto di riferimento e di eccellenza. Ed è per questo che tutti lo ricorderemo con commozione ed affetto certi che il messaggio che ha portato avanti resterà da esempio per tanti altri giovani della nostra città».


Vincenzo Bonfissuto non era un pasticciere qualunque. Nel 2011 insieme al fratello Giulio aveva aperto la «Desserteria» a Canicattì, che è oggi considerata una delle migliori pasticcerie italiane e che è conosciuta in tutto il mondo per i suoi grandi lievitati: panettoni e colombe in testa. E’ stato in prima linea per tutelare il pistacchio col sogno di tutelare una varietà dell’agrigentino.

Pubblicato da:
Fabio Russello