E’ delirio nell’Agrigentino per Dolce & Gabbana, Palma di Montechiaro apripista e stasera…

Di Redazione / 05 Luglio 2019

Hanno trasformato alcuni spazi del lussuoso Verdura Resort di Sciacca in un gran bazar in pieno stile siculo, con il carretto siciliano sistemato a bordo piscina. C’è anche questo nel lungo weekend agrigentino di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, gli stilisti alla guida della casa di alta moda italiana famosa nel mondo. La struttura ricettiva che ospita il jet set internazionale accoglie lo staff operativo che ieri sera ha dato il via all’evento “Alta moda, alta sartoria e alta gioielleria” in programma fino a domenica sera in provincia di Agrigento.

Nel lussuoso resort anche 500 ospiti della casa di moda, giornalisti specializzati e facoltosi clienti ai quali mostrare, e vendere, i capi delle nuove collezioni. Ieri sera il primo e sfavillante appuntamento a Palma di Montechiaro, dove nello spazio antistante la Chiesa Madre e il Convento delle Benedettine è stata presentata la sfilata di alta gioielleria: «Palma è il secondo tempo del film cominciato a Palermo due anni fa a palazzo Gangi – hanno detto – nel solco della suggestiva storia della famiglia Tomasi di Lampedusa».

Stasera la sfilata di alta moda è prevista al tempio della Concordia di Agrigento. «Parte della pedana si trova all’interno del tempio – dice Stefano Gabbana – abbiamo preso tutte le precauzioni, nessun contatto con le pietre greche, ci teniamo a dirlo».

L’ispirazione alla Magna Grecia proseguirà poi domani a Sciacca, dove all’interno del palazzo dei Gesuiti è stata collocata un’installazione con imponenti statue in polistirolo di Zeus, Apollo, Dioniso, Poseidone, Ares, divinità ritratte nel corso dei secoli in veri capolavori d’arte. E poi tanto della Sicilia tradizionale con una serata tipica prevista per domenica all’interno del resort saccense, con sfilata di carretti siciliani e fuochi d’artificio.

«A questo progetto agrigentino pensiamo da tre anni – aggiunge Domenico Dolce – i nostri capi nella valle dei Templi sono un sogno che si avvera. Quando torno nella mia terra non posso permettermi di sbagliare nulla, mi sento una grande responsabilità addosso». Poi i suoi ricordi agrigentini. «Da piccolo venivo a Sciacca con un mio zio, lo accompagnavo a fare le cure termali. Agrigento la vedevo in tv quando trasmettevano la Sagra del Mandorlo il Fiore, che mi appassionava tanto».
Le sfilate siciliane sono come un ritorno a casa anche per Stefano Gabbana, che siciliano non è: «Amiamo questa terra e i suoi colori – dice – pensate che in occasioni di eventi in città del nord anche il menù è siciliano. Pennette alla norma, cannoli, cassatine non mancano mai».

La sfilata di domani a Sciacca si concluderà con una grande cena all’aperto sulla piazza che dà sul Mediterraneo, tra luminarie tipiche delle sagre paesane e fuochi d’artificio come se emergessero dal mare. Tanto sfarzo e lusso, ma anche vera e importante occasione di promozione della Sicilia nel mondo. La scelta delle location isolane inconsapevolmente anche un messaggio ai siciliani tutti: «Siamo stati a Taormina, Palermo e quest’anno in provincia di Agrigento, ci sono tantissimi altri luoghi che potrebbero essere ideali per portare il nostro lavoro e la Sicilia in giro per il mondo. Ma per i nostri ospiti abbiamo bisogno di ospitalità ed accoglienza di alto livello, cose che qui in questa struttura abbiamo trovato». Ovvero: in Sicilia ci vorrebbe più ricettività di élite per alzare l’asticella.

Il video che vi proponiamo è stato pubblicato su YouTube da Dolce & Gabbana 

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