Naro
Discarica rifiuti speciali non pericolosi, la Soambiente ribatte alle accuse
"Contro questa struttura sono state dette numerose nefandezze, ristabiliamo la verità"
A seguito delle dichiarazioni di vari organi politici la società Soambiente ritiene opportuno chiarire alcuni aspetti che sono stati mistificati al fine di ingenerare paura e panico tra gli abitanti dei Comuni di Naro e quelli limitrofi. Occorre, perciò, effettuare l’ennesima “operazione verità”. "Il progetto – si legge in una nota – è stato presentato nel luglio del 2021 e notificato al Comune di Naro in data 30/07/2021. Da quella data e per i successivi 60 giorni previsti dalla legge, non è pervenuta alcuna osservazione, né dal Comune né da altri enti o portatori di interesse. A dispetto di ciò la società vuole tranquillizzare i cittadini di Naro, Castrofilippo e Canicattì che nessun pericolo per l’ambiente potrà mai derivare dalla realizzazione della discarica. Le dichiarazioni, provenienti da soggetti che non hanno letto il progetto, parlano di rifiuti solidi urbani, distanze non rispettate, pareri negativi e una congerie di tante altre falsità non riscontrabili nella realtà. La discarica, che non ha ancora ricevuto alcun parere negativo, quando sarà realizzata conterrà rifiuti speciali non pericolosi non putrescibili a matrice inerte, quindi sfabbricidi, rifiuti di demolizione, terra e rocce da scavo, ecc…, non rappresentando in alcun modo un pericolo per l’ambiente, per la salubrità dell’aria, per le coltivazioni della zona o per qualsiasi altro fattore umano o ambientale che per prima questa ditta vuole preservare. Il progetto rispetta ampiamente tutte le distanze previste dalla legge per la realizzazione di questa tipologia di impianto e dire il contrario vuol dire agire in mala fede. Purtroppo le critiche provengono da una visione miope, incapace di rendersi conto della necessità della realizzazione, sia a livello locale che regionale, di impianti di smaltimento di rifiuti, che altrimenti non troverebbero alcuna collocazione contribuendo all’abbandono incontrollato degli stessi sul territorio e, conseguentemente, all’inquinamento. Questa ditta, come chiunque altro, ha a cuore la tutela dell’ambiente e vuole solo poter svolgere il proprio lavoro, con ricadute positive sul territorio in termini occupazionali e di benefici economici diretti nei confronti dei comuni interessati dall’intervento. Per questo questa società rimane aperta al confronto, svolto secondo canoni di correttezza, onestà e legalità e si dichiara disponibile per ogni chiarimento anche attraverso visite organizzate con gli amministratori e i cittadini interessati presso gli altri impianti che essa gestisce. Ci si augura che, d’ora in poi, il dibattito possa essere costruttivo, spazio di confronto e miglioramento, scevro da falsità e con l’unico intento di informare correttamente i cittadini e perseguire l’interesse pubblico".