Notizie Locali


SEZIONI
°

Agrigento

Critico d’arte di giorno, ballerina di burlesque di notte: la doppia vita di Caterina

Di Gaetano Ravanà |

Agrigento – Nella vita di tutti i giorni è Caterina Randazzo, 34 anni, apprezzatissimo critico d’arte, ma sul palco si trasforma è diventa Satine Monroe, affascinante e conturbante ballerina di burlesque.

«Soffrivo di un disturbo bipolare, ero diventata bulimica, avevo preso venti chili – dice la donna – ed è stato proprio il burlesque a rimettermi in gioco. E’ stata proprio questa danza a rimettermi in gioco, adesso sono un’altra persona. A essere sincera ho sempre avuto un debole per le danze orientali. Nei miei studi universitari sono stata affascinata dall’arte e dal cinema classico. Pertanto, non appena mi sono dedicata al burlesque necessitavo di salire sul palco sotto altre spoglie, essendo amante del fusion ho cominciato a preparare delle coreografie ispirandomi a Marylin Monroe a Jessica Rabbit, insomma icone degli anni Quaranta. Infatti, preferisco il burlesque americano degli anni Quaranta e quello francese».

FOTOGALLERY

C’è ancora tanto bigottismo attorno a quest’arte, soprattutto in Sicilia.

«Ma le cose piano piano stanno cambiando – dice Caterina – anche se è difficile far cambiare mentalità alla gente. Lo dicono anche i maggiori esperti, il burlesque aiuta a superare i momenti traumatici che tutte le donne, prima o poi nella vita, attraversano. Serve per farle ritrovare, come è successo alla sottoscritta. E’ una terapia per riappropriarsi del proprio corpo. E, in effetti, mi sono cimentata a dare delle lezioni che sono già molto seguite. Donne di tutte le età, perché non è mai tardi potersi mettere in gioco. La maggior parte delle mie allieve, ha avuto i miei stessi problemi».

Per i travestimenti, immagino che spenderai anche delle cifre…

«In alcuni casi sì, ma per fortuna interpreto dei personaggi passati, grazie ai mercatini del vintage si trova di tutto e di più. Ma in ogni caso, anche se investo, alla fine, ottengo i miei guadagni».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA