Agrigento
Coronavirus, senza mascherina nei luoghi della movida: multe a raffica
Sono continuati anche nella notte di sabato, su input del Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, in seguito ad un’apposita riunione tecnica di coordinamento, specifici controlli disposti dal questore Rosa Maria Iraci, nei luoghi della movida del centro cittadino (via Atenea, via Pirandello e strade circostanti, e viale della Vittoria), volti a garantire il rispetto della normativa vigente in materia di misure di contenimento del contagio da Covid-19, nonché, più in generale, prevenire e reprimere la commissione di reati, lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti e l’abuso di sostanze alcoliche.
Nel corso dell’attività posta in essere da personale della polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia di finanza, si è avuto modo di registrare una risposta positiva da parte della cittadinanza che, tranne in pochi casi isolati, indossava i previsti dispositivi di protezione individuale, oltre al mantenimento della distanza di sicurezza imposta dalle norme in materia di antiassembramento.
Nel corso del controllo, protrattosi fino alle prime luci di domenica, sono state identificate 53 persone. È stato denunciato, in stato di libertà, e sanzionato un quarantenne agrigentino, per atti contrari alla pubblica decenza, in quanto sorpreso ad urinare in vicolo San Pietro, dai poliziotti delle Volanti. Allo stesso, contestualmente, è stato applicato il cosiddetto Daspo urbano. Inoltre elevate alcune contravvenzioni da 300 euro “a testa”, a soggetti sprovvisti di mascherina.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA