Trentasette sindaci dell’Agrigentino hanno sottoscritto una lettera della collega di Porto Empedocle Ida Carmina, sul fenomeno immigrazione, indirizzata al premier Giuseppe Conte.
Le notizie preoccupanti che arrivano dall’Africa dove i contagi continuano a moltiplicarsi, fonte Oms, ha provocato una certa preoccupazione.
La mussiva è l’ennesimo appello al Governo ”affinché intervenga per attuare ogni misura per coniugare l’accoglienza dei migranti con l’esigenza di garantire la salute di tutti”.
Per i 37 primi cittadini bisogna vigilare attentamente lungo il Canale di Sicilia, approntare una nave dove far effettuare la quarantena ai migranti, sottoporli a tampone immediatamente. “Basta a soluzioni improvvisate per l’accoglienza dei migranti. È forte la preoccupazione per l’esposizione a rischio pandemico a causa degli sbarchi incontrollati verificatisi anche nelle ultime ore e che hanno registrato – scrivono i sindaci agrigentini – un incremento di oltre il 100% nel solo mese di aprile: si è passati dai 255 del 2019 ai 600 di oggi. Vanno pure tutelati gli operatori e le comunità destinate ad ospitare i migrati e individuati criteri di riparto differenti rispetto agli attuali per evitare il diffondersi del virus e per scongiurare che i cittadini, stremati dalle conseguenze del lockdown, possano – concludono i sindaci – reagire con atteggiamenti sbagliati e non conformi allo spirito di ospitalità, sinora sempre mostrato dagli agrigentini”.