Oltre ad essere il sindaco è anche il medico condotto del più piccolo comune della provincia agrigentina. Lui è Nino Contino alla guida del comune di Comitini. Fino alla settimana scorsa, da queste parti, il Covid 19, lo si conosceva soltanto attraverso la televisione. Già nella prima ondata, Comitini era rimasto immune. In questa seconda ondata è stato l’ultimo a cadere, ma adesso, il virus fa paura anche perché da queste parti, l’età media della popolazione è molto alta. Ci sono diversi novantenni e qualcuno ha anche compiuto il secolo di vita. Il telefono cellulare di Nino Contino, suona in continuazione durante la giornata. Ormai, le telefonate non li conta nemmeno più. Lui fa il medico di base anche nella vicina Aragona che il Covid 19 l’ha conosciuto quasi subito in questo triste autunno. Al momento, i casi accertati a Comitini sono cinque, su una popolazione che conta appena 900 anime. Ma, purtroppo, la sensazione è che il numero sia destinato ad aumentare anche velocemente.
L’ultimo caso in ordine di tempo riguarda una giovane ragazza asintomatica, in piena salute, non collegabile con nessuno degli altri positivi del comune. Insomma, si rischia un nuovo focolaio”.
Tra quelli che invece sono risultati positivi ieri, un nucleo familiare già toccato dal virus, c’è anche una signora che il primo cittadino, sembra conoscere assai bene.
Infatti, in un pensiero scritto sui social, Contino scrive: “E’ bravissima a fare dolci e sono in ansiosa attesa per riassaggiare, come ogni anno, in questo periodo, la squisita pasta reale che questa donna mi onora di farmi degustare”.
Poi l’invito alla cittadinanza: “Ormai il Coronavirus è entrato prepotentemente nelle nostre vite, pertanto, non uscite di casa se non avete importanti appuntamenti di lavoro o di salute, ma è fondamentale che indossiate la mascherina sempre e di mantenere le distanze”.