“Non è indispensabile rivolgersi a imprese specializzate o partecipare a corsi di formazione per rischio biologico Covid-19” .
Lo afferma Alfonso Valenza di Federmoda Confcommercio Agrigento a pochi giorni dalla riapertura dei negozi.
Ad oggi, chiarisce Federmoda Confcommercio, non è previsto alcun obbligo di sanificazione dei prodotti in capo al commerciante: le normative attualmente in vigore riguardano la sola sanificazione del negozio. Operazione che si deve svolgere utilizzando disinfettanti come l’ipoclorito di sodio (0,1%) oppure l’etanolo al 75%. Una volta riaperta l’attività commerciale, invece, le operazioni di pulizia e igiene del punto vendita devono essere svolte almeno due volte giorno, in funzione dell’orario di apertura.
“Inoltre – continua Valenza – le normative prevedono che nei locali devono essere garantiti un’adeguata aereazione naturale e il ricambio d’aria. In merito, è necessario effettuare la pulizia dei filtri dell’aria condizionata o, se necessaria, la revisione dell’impianto. Federmoda Confcommercio Agrigento ricorda inoltre che è obbligatorio avere in store dispenser per la disinfezione delle mani, con gel alcolici con una concentrazione di alcol almeno al 60%. In particolare, i flaconi riservati alla clientela devono essere collocati all’ingresso, vicino ai camerini, accanto a casse e sistemi di pagamento, tastiere, schermi touch”.
Infine, non va dimenticato l’utilizzo delle mascherine e le precauzioni fondamentali come lavarsi spesso le mani; mantenere distanza interpersonale di almeno un metro; evitare il contatto ravvicinato; evitare abbracci e strette di mano. Per quanto riguarda eventuali corsi per i dipendenti occorre precisare che: non esiste nessun obbligo di formazione per i dipendenti per Rischio biologico Covid-19, ma solo obbligo di informazione. Questa informazione può essere data dallo stesso datore di lavoro.