Dopo il flashmob, ristoratori, baristi, pasticceri e titolari di pub, questa mattina, hanno consegnato le chiavi delle proprie attività al sindaco di Racalmuto, Vincenzo Maniglia. Una scelta dettata dal decreto della seconda fase in Italia che penalizza oltremodo questi esercizi commerciali, che non potranno riaprire. È stato il presidente della neonata Associazione Food and beverage di Racalmuto, Sergio Schillaci, a recarsi a Palazzo di città per incontrare il primo cittadino che non ha potuto fare altro di promettere che si batterà affinché queste attività possano subito ripartire evitando un salasso e la chiusura definitiva di alcune.