L’amministrazione comunale di Agrigento in vista della ripartenza, ha incontrato in video conferenza i rappresentanti degli operatori del settore turistico, accogliendo l’istanza di collaborazione propositiva per affrontare in modo condiviso questa seconda fase dell’emergenza Covid 19. Lunedì scorso, le rappresentanze del settore hanno trasmesso al Sindaco una nota ben dettagliata contenente alcune riflessioni e diverse richieste operative.
Il sindaco, anche nella sua veste di presidente del Distretto turistico territoriale, ha raccolto in una piattaforma di discussione i temi affrontati ed alcune soluzioni possibili nell’immediato e a medio e lungo termine, qui di seguito riassunti:
Riduzione imposte e tasse: Dipendenza dalle decisioni governative (nazionali e regionali) sull’ammissibilità e contributo concesso in via surrogatoria. Sui tributi locali si potrà procedere a riduzioni e/o sospensioni in modo mirato, cioè, in base all’effettiva riduzione del reddito del cittadino/impresa. Anche per la TARI è allo studio un possibile sgravio per il periodo di inattività. In merito alle giuste richieste delle imprese in difficoltà e del sistema economico locale nel suo complesso, il sindaco intende convocare un tavolo tecnico apposito al quale far partecipare anche la Camera di Commercio, l’Agenzia delle Entrate provinciale, l’INPS e l’INAIL, con l’obiettivo di verificare l’effettivo fabbisogno economico-finanziario ed esaminare le proposte avanzate dalle associazioni di categoria per il rilancio dell’economia locale; comporre il quadro reale e pratico delle risorse esterne, comunali, private, e messe in campo dai bandi dei programmi operativi regionali, nazionali e UE.
Sburocratizzare: Al fine di agevolare le imprese (il sistema turistico in particolare), il Comune di Agrigento si impegna a riunificare in un solo asset gli sportelli SUAP e SUE, per garantire l’apertura di aziende e/o la modifica delle loro caratteristiche in tempi brevissimi e compatibili con le necessità di adeguamento a seguito dell’impatto Covid 19, possibilmente utilizzando il meccanismo della Autodichiarazione sostitutiva. Il sindaco è tra i promotori delle richieste in corso di confronto tra ANCI e Governo, per ridurre fortemente l’impatto della burocrazia nelle procedure amministrative che sono interessate, direttamente ed indirettamente, dall’emergenza e che incidono sugli assetti operativi delle aziende.
Ascolto: Il dialogo deve essere costante. Il Comune di Agrigento s’impegna a convocare rapidamente la consulta del turismo, che raccoglierà le segnalazioni degli operatori turistici in merito alle difficoltà incontrate (burocrazia) e/o raccogliere suggerimenti opportuni sul “che cosa fare”. L’amministrazione Comunale si impegna tempestivamente a promuovere un’azione di regolarizzazione delle strutture ricettive extra alberghiere che attualmente non risultano rispettare le prescrizioni normative in vigore, anche attuando un’azione di controllo mirato, eventualmente di repressione, su tutta la ricettività sommersa. In sede di confronto con gli operatori del settore si potrà definire concretamente lo strumento adatto allo scopo.