Coronavirus, altro medico positivo a Canicattì: è una dottoressa di Cerami

Di Redazione / 31 Marzo 2020

(AGRIGENTO) – Quarto caso positivo al coronavirus tra il personale dell’ospedale civile «Barone Lombardo» di Canicattì é una dottoressa del reparto di Medicina originaria e residente a Cerami in provincia di Enna. A Canicattì i positivi al Covid-19, oltre alla dottoressa, sono due donne residenti in città di cui una dipendente del locale ospedale, un medico ed una caposala della stessa struttura ma residenti a Licata, ed in ultimo questo medico di Licata.  

E sulla positività di quest’altro caso, Ettore Di Ventura, sindaco di Canicattì, lamenta “lacune e approssimazione nella fornitura dei dati” che lo hanno indotto ad inviare una decisa nota di protesta alla Direzione dell’Asp di Agrigento. “Purtroppo – scrive -, dopo numerosissime note, incontri, rassicurazioni, continuo a constatare approssimazione nella diffusione delle informazioni da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. In queste ultime ore la stampa riporta la notizie di un terzo caso nella nostra città. Proprio a Canicattì sarebbe risultata positiva una dottoressa, posta già in quarantena, in servizio al reparto di medicina generale dell’Ospedale Barone Lombardo. Da fonti non ufficiali, visto che si continua ad informare solo il Sindaco della città in cui risiede il soggetto risultato positivo, siamo venuti a conoscenza che in ogni caso il soggetto abbia il domicilio nella nostra città. Da Sindaco esprimo profondo rammarico. E’ inconcepibile come situazioni così delicate possano essere gestite in questo modo. Mi riservo di tutelare la mia comunità anche in sede giudiziaria per le superficialità riscontrate nella gestione dell’emergenza relativamente ai casi riscontrati positivi da Covid-19. L’Asp si attrezzi con una regia unica e fornisca informazioni precise, dettagliate, e soprattutto a chi di competenza. Restiamo a casa”. 

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Tag: canicattì caso cerami coronavirus medico ospedale